Stress da rientro? Ecco cosa fare per combatterlo
Anche la fine delle ferie e il rientro al lavoro possono essere fonte di grande stress. Gli inglesi chiamano “post vacation blues”, quella malinconia e lieve depressione che ci assale dopo le vacanze estive. Cosa si può fare per combattere lo stress da rientro? Lo spiegano gli esperti di I-Medical Center Group.
Ansia, incapacità a concentrarsi, disturbi del sonno, irritabilità: sono tutti possibili sintomi dello stress da rientro, che colpisce tante persone giovani e adulti. «Il ritorno alla routine, il lavoro arretrato che si è accumulato, i problemi quotidiani possono sopraffare e far scattare una depressione- affermano gli specialisti -. Per combattere lo stress da rientro, uno dei consigli è tornare a casa qualche giorno prima, per riprendere le attività quotidiane in modo graduale. Infatti, anche dover correre per “fare le lavatrici”, pulire casa, comprare i libri per la scuola o fare la spesa, possono risultare attività che scatenano attacchi di ansia. Anche la ripresa dell’attività lavorativa non dovrebbe essere traumatica: bisognerebbe evitare di lasciarsi travolgere, e vivere i primi giorni di rientro al lavoro con un atteggiamento di non urgenza».
Un “nuovo inizio” dopo le ferie
Il rientro a casa anticipato rispetto all’inizio del lavoro, può essere l’occasione per fare qualcosa di nuovo: far piazza pulita delle cose vecchie o inutili, realizzare qualche desiderio di cambiamento, iniziare un nuovo hobby o riprendere l’attività sportiva preferita (un’occasione anche per rimettersi in forma dopo gli stravizi delle vacanze). «Nuovi stimoli sono importanti e fissarsi degli obiettivi aiuta a gestire lo stress – continuano gli esperti -. L’importante è porsi obiettivi realmente raggiungibili, magari suddividendoli in tappe e nel lungo periodo. Anche continuare a coltivare la socialità è fondamentale per evitare lo stress da rientro: pranzi o cene con amici favoriscono la convivialità e il relax, magari con la scusa di raccontarsi delle vacanze appena finite».
Stress da rientro, le buone abitudini vanno mantenute
«Quando si è in vacanza aumenta il tempo trascorso all’aria aperta, magari immersi nella natura o dedicandosi alla cultura. Contemporaneamente – continuano gli esperti .- diminuisce quello trascorso fissando schermi di tv, pc o smartphone. Anche questo ci aiuta a rilassarci durante le ferie, anche se magari non ce ne rendiamo del tutto conto. Bisognerebbe mantenere il più a lungo possibile queste buone abitudini che si acquisiscono durante le ferie, soprattutto quella di stare all’aria aperta. La luce del sole, infatti, stimola la produzione di vitamina D e di serotonina, cioè il neurotrasmettitore del buon umore».