Stress da superlavoro, sai riconoscere i segnali?
Lo stress da super lavoro può portare a un vero e proprio collasso. Il rischio non è solo la perdita di motivazione e rendimento, ma anche compromettere la propria salute fisica e psichica.
A tutti possono capitare periodi particolarmente impegnativi e stressanti, soprattutto nella società moderna caratterizzata da ritmi frenetici e incessanti. Lo stress, in dosi minime, può essere un carburante da utilizzare per aumentare la concentrazione e raggiungere gli obiettivi. Ma quando lo stress diventa prolungato, acuto e costante, può causare sofferenza psico-fisica. Gli inglesi chiamano “burn-out”, cioè esaurimento, quella situazione in cui la persona sente di “non farcela più”.
Stress da superlavoro, sai riconoscere i segnali?
Segnali psicologici
- Ansia
- Attacchi di panico
- Timore di perdere il controllo di se stessi e di ciò che circonda
- Sensazione di non farcela (insicurezza, frustrazione, fallimento)
- Depressione di vario livello
- Sensazione di aver esaurito le risorse
- Riduzione dell’efficienza nel proprio lavoro
- Perdita di fiducia nelle proprie capacità
- Distacco, disinteresse e insoddisfazione
- Perdita di interesse, isolamento, chiusura
Segnali fisici
- Stanchezza fisica e mentale
- Insonnia
- Cefalea (mal di testa)
- Tensione muscolare
- Disturbi della pelle, intestinali, gastrici
- Inappetenza o alimentazione disordinata
Burn-out significa “bruciato, fuso, esaurito, prosciugato”, e descrive quello che prova chi ne viene colpito. Per i diversi segnali con cui si manifesta, la sindrome da burn-out insorge quando una persona viene prosciugata dal carico di obblighi e compiti da svolgere. Accade soprattutto a chi svolge lavori con un forte coinvolgimento emotivo, come le professioni sanitarie o i lavori nel sociale, ma può accadere anche a chi lavora in settori che richiedono performance molto elevate, oppure a chi si trova a seguire familiari malati.
Sindrome del burn-out, come evitarla?
Anche se potrebbe sembrare scontato, la cosa più importante è cercare di essere consapevoli: se si nota qualcuno dei sintomi tipici della sindrome del burn-out, è necessario fermarsi e ascoltare i segnali del proprio corpo, gestendo anche le emozioni che possono accentuare ulteriormente lo stress.
- Dividere il lavoro/impegno stressante dalla vita privata: essere perennemente “on-line” e disponibile non è salutare per il nostro equilibrio emotivo, psicologico e fisico
- Diminuire il carico di lavoro: è importante ritagliare spazi per prendersi cura di se stessi
- Esercizio fisico, alimentazione corretta, legami interpersonali gratificanti sono la base da cui iniziare per interrompere il circolo vizioso che può essersi instaurato
- Eliminare alcol, nicotina, uso di droghe o farmaci, il cui uso non è mai giustificato, neppure come “valvola di sfogo per lo stress”, perchè peggiorano soltanto la situazione.
Infine, se non si riesce a gestire la situazione, non temere di rivolgersi a uno specialista e chiedere aiuto. Un supporto psicologico serve proprio a cercare di comprendere le cause del malessere e trovare un modo per poterle gestire.